RACE BITE
Una professione consolidata, l'odontoiatria, e una passione "in corsa" da anni: il tuning auto. L'auto è la sua Lancer Evo VIII da 449 cavalli.E sua è la realizzazione del RACE BITE che rivoluzionerà la performance dei piloti d'auto. Lui è il dottor Pietro D'Agostino.
Il denominatore comune tra lavoro e passione? L'elaborazione.
D'Agostino è un tuner anche nel suo studio dove, per ottimizzare il rendimento del lavoro, modifica persino le apparecchiature, software compreso.
Quanto alle auto, la prima elaborazione risale a un bel po' di anni fa, sulla sua Renault 4.
Quasi fatale che ponesse l'attenzione alle prestazioni dei piloti, e precisamente ai carichi cui è sottoposta la bocca durante la corsa: uno stress fisico e mentale prolungato a scapito delle loro performance.
E la professione si è sposata con la passione, generando studi, ricerche e un sistema di strumenti e test mirati ad ottimizzare il dispendio energetico, cioè a far risparmiare più energia nel settore stomatognatico per poterla utilizzare in altri distretti dell'organismo. Da questo è nato il RACE BITE, il bite dentale specifico, assolutamente personalizzato, per questi sportivi.
La postura - in macchina i piloti sono legati, muovono solo braccia, testa e piedi - il peso del casco, la perdita del normale assetto mandibolare, le contrazioni muscolari, la concentrazione nella guida, e all'esterno, le vibrazioni del motore spinto al massimo, la resistenza dell'aria...
Queste e altre motivazioni fanno sì che il pilota di un'auto da corsa compia un particolare sforzo, riduttivo della sua energia fisica e quindi tale da compromettere i risultati in pista.